Unzione dei malati
L'unzione
degli infermi (o unzione
dei malati; o estrema unzione) è un sacramento celebrato dalla Chiesa
cattolica e da
altre chiese cristiane. Consiste fondamentalmente nella preghiera
che si fa per un malato, spesso al suo capezzale, e nell'unzione dello stesso con l'olio appositamente benedetto per questo uso. È il sacramento
destinato espressamente dalla Chiesa al conforto
anche fisico delle persone affette da malattia, fin dai primi secoli del
cristianesimo.
Fondamenti
scritturali
La Chiesa cattolica insegna che la sua istituzione risale
a Gesù stesso.
- Il primo invio missionario dei dodici apostoli da parte di Gesù. Dopo che
questi ha dato loro le dovute istruzioni, l'evangelista narra:
E partiti,
predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano di
olio molti infermi e li guarivano (Marco 6,12-13).
- Dopo
la sua risurrezione, Gesù
rinnova il mandato missionario, e include il comando dell'imposizione delle mani ai
malati:
Nel mio nome
scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti
e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai
malati e questi guariranno
(Marco 16,17-18)
- L'apostolo Giacomo, nella
sua lettera,
trasmette alla comunità cristiana l'insegnamento di Gesù:
Chi tra voi è nel
dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi. Chi è malato, chiami a sé i
presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel
nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore
lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati.