mercoledì 26 novembre 2014

Domenica di Avvento 2014



Avvento 2014

Avvento. È il tempo della vigilanza e dell'attesa. Il richiamo di Gesù è forte e preciso: Fate attenzione, vegliate, perché non sapete ... Primo invito alla conversione interiore per noi che pensiamo di sapere tutto! Recuperare la percezione della precarietà, del non controllo sulle cose e sulle persone, sui tempi, sul presente e sull'avvenire è quanto di più grande possiamo farci di regalo.
Tutto ciò che viviamo è finalizzato a star bene, a star tranquilli, a placare l'ansia del non conosciuto. La fede ci ricorda che non abbiamo da temere, se Dio è con noi. Lui ha cura di noi.
Noi siamo "piccoli", non incapaci di, ma semplicemente piccoli. Non è data alla nostra misura di comprensione tutta la complessità del vivibile. Per questo siamo chiamati a fare attenzione.


"Le quattro candele hanno un loro significato e vengono accese una per settimana, ogni domenica, quando la famiglia è riunita".


La prima candela, quella che si accende la prima domenica di Avvento, si chiama “Candela del Profeta” ed è quella della speranza: ci ricorda che molti secoli prima di Gesù ci furono uomini saggi, chiamati profeti, che predissero la sua venuta al mondo.

La seconda candela, chiamata “Candela di Betlemme”, è quella della chiamata universale alla salvezza e ci ricorda la piccola città in cui nacque il Salvatore.

 La terza candela è chiamata la “Candela dei pastori”, o della gioia, ricorda i pastori, i primi ad adorare il santo Bambino e a diffondere la lieta notizia.
La quarta candela è la “Candela degli Angeli” per onorarli per la notizia che portarono agli uomini in quella notte meravigliosa.


Auguri e Buon Avvento