Relazione di Don Giuseppe Kizhakel in occasione
della visita pastorale del vescovo nella parrocchia di Santa Maria Assunta,
Zungoli, il 05 Marzo 2012, ore 19.00.
In questo
momento molto significativo per la Parrocchia di Zungoli, mi è particolarmente
gradito rivolgere a Sua Eccellenza Mons. Giovanni D’Alise e a tutta la comunità
parrocchiale, un devoto e filiale benvenuto. Benvenuto nella nostra comunità
parrocchiale e grazie perché “Vi siete fermato a casa nostra”.
Origine della
Parrocchia
La Chiesa di
S.M. Assunta in Cielo è citata negli atti della Visita Pastorale del 1517, la
più antica che si conserva nell’Archivio della Diocesi di Ariano Irpino. Don
Pasquale Caruso, Arciprete Curato di Zungoli, nelle risposte al questionario
dei beni immobili per la parrocchia del 24 settembre 1929, scriveva che la
Chiesa Parrocchiale di Zungoli era stata edificata prima dell’anno 1300. Il
Vescovo di Ariano di Puglia, Mons. Tipaldi Filippo (1738) la definisce
“Primogenita della Diocesi di Ariano di Puglia” per la presenza di molti preti
paesani, oltre all’Arciprete. Per tali motivi negli atti delle visite pastorali
veniva chiamata “Collegiata”.
La Parrocchia,
eretta a Collegiata nel 1729, fu definitivamente e canonicamente proclamata il
24 Agosto del 1734 con tutte le Dignità.
La Chiesa
subisce notevoli danni per i diversi terremoti e conseguenti rimaneggiamenti.
Con il
terremoto del 1930 la Chiesa fu in parte distrutta, in particolare la copertura
che fu poi realizzata con volte, la cupola e il campanile furono
ridimensionati. A seguito del terremoto del 1980 la Chiesa subì danni alle
orditure di copertura: I lavori di riparazione furono ultimati nel 1990 e la
Chiesa riaperta il 6 Dicembre 1990.
Dopo Don Pasquale
Caruso la parrocchia fu affidata ai frati Francescani nell’anno 1973. L’ultimo
parroco fu Padre Cesare Cavalluzzo. Dopo la morte di padre Cesare, la
parrocchia tornò di nuovo alla Diocesi e Mons. Giovanni D’Alise nominò me, Don
Giuseppe, Parroco . cammino con la mia comunità dal 29 Luglio 2007.
Mi sembra
doveroso a questo punto, presentare un quadro approssimativo della comunità.
Il paese conta attualmente circa 1300 abitanti, nel
quale più del 60% abitano nelle campagne.
Le famiglie
che compongono la popolazione non sono numerose, esiste il problema della
disoccupazione giovanile. Sono attivi in parrocchia: il coro parrocchiale, i
volontari, Comitato festa e il gruppo Legio Mariae.
Nel 2007,
abbiamo composto per la prima volta il Consiglio Pastorale e il consiglio per
gli affari Economici.
Comunità
Parrocchiale
Tutta la
popolazione della nostra comunità si ritiene cristiana, e lo dimostra il fatto
che tutti i genitori chiedono che i propri figli ricevano i sacramenti
dell’iniziazione cristiana, la maggioranza dei giovani si sposa in chiesa e i
sacramenti quasi tutti sono celebrati dal parroco. Però circa il 40 % dei quali
il 30% donne e il 10% uomini frequentano la S. Messa domenicale, calcolando
pure coloro che abitualmente si recano fuori paese.
La fede
cristiana è messa a dura prova da valori legati al tenore di vita, perché c’è una
maggiore attenzione al lavoro, e la crisi familiare è in aumento, ma nonostante
ciò, bisogna pur dire che in parrocchia esistono vari gruppi che portano
avanti, più o meno direttamente, la formazione cristiana, umana e sociale della
comunità.
Che dire del
nostro operato
Il Concilio
Vaticano II afferma che i Sacerdoti hanno come primo dovere quello di
annunciare il Vangelo di Dio a tutti gli uomini. E questo impegno supera ogni
altro.
Come Pastore
della mia comunità, cerco di suscitare una vera passione per la catechesi
realizzando un legame vivo tra catechesi e Liturgia. L’organizzazione
catechistica è pensata con cura e accompagnata dall’animazione liturgica
domenicale, sia con i bambini che con i cresimandi. Gli adolescenti iscritti al
1° Anno del corso di Cresima sono 14, mentre i cresimandi del secondo anno sono
18. I bambini che faranno la prima comunione sono 11.
La
partecipazione al catechismo è numerosa e la loro presenza viene regolarmente
annotata nel registro.
Nei tempi
forti dell’anno liturgico, con la collaborazione delle catechiste,
sensibilizziamo i ragazzi a interagire in qualche iniziativa parrocchiale, in
cui la parrocchia è impegnata in prima persona. Per esempio, quest’anno, in
occasione del Santo Natale, abbiamo messo sù un recital, coinvolgendo tutte le
classi del catechismo, dalla 1° Elementare fino ai ragazzi del 1° e 2° anno di
Cresima. I giovani della nostra comunità, invece, hanno rappresentato il
Presepe vivente.
La santa Messa
Domenicale è animata dal Coro parrocchiale e direttamente dai bambini, che sono
chiamati a partecipare a turno alla preghiera dei fedeli, all’offertorio e nel
servizio all’altare. Per quando riguarda i Sacramenti; Matrimoni, Battesimi,
Prime Comunioni e Cresime, cerchiamo di sensibilizzare bambini, adulti,
famiglie e l’assemblea tutta, affinché siano consapevoli che si stanno
celebrando dei Sacramenti.
Riguardo
ai Sacramenti c’è da dire che si accostano, nell’arco dell’intero anno, alla
penitenza e comunione circa il 20%, dei fedeli con una frequenza quotidiana del
4%. Per gl’infermi gravi, le famiglie hanno cura di chiamare il Sacerdote per i
sacramenti
di
rito; e per i malati meno gravi viene portato ogni primo venerdì del mese il
conforto Eucaristico.
Annuncio della Parola
In Parrocchia
opera anche un gruppo di lettori, una quindicina di persone, che a turno
proclamano la Parola di Dio. Cerchiamo di trasmettere il desiderio di
ritrovarsi, per fare con gioia memoria della risurrezione di Cristo,
incoraggiando i parrocchiani a partecipare alla Santa Messa domenicale.
Inoltre, si
cerca di sensibilizzare sul Sacramento della Riconciliazione, proponendo delle
celebrazioni specifiche cercando di far
comprendere meglio il significato del perdono. Ogni primo Venerdì del mese c’è
l’Adorazione Eucaristica, perché credo fermamente che, far praticare i primi
Venerdì al maggior numero di persone, è un buon inizio per avviare i
parrocchiani verso la vita di grazia.
Nell’arco
dell’anno, si organizzano dei pellegrinaggi nei vari Santuari limitrofi. E ciò
è molto bello perché è occasione sia per pregare che per creare comunione
fraterna.
La pastorale
parrocchiale coinvolge decisamente il clero e laici di buona volontà. Periodicamente
ci incontriamo per renderci conto dei passi compiuti e degli sbagli fatti, per
farci coraggio a vicenda, per chiedere aiuto a Dio, perché è Lui il vero
artefice ed autore della grazia.
L’Annuncio
della Parola di Dio è affidato soprattutto al Sacerdote che nelle celebrazioni
espone e commenta la Parola di Dio. Nel periodo di Avvento e Quaresima, ci sono
anche altre iniziative per far capire il tempo forte dell’anno liturgico, come
centri di Ascolto, S. Rosario in Famiglia.
Altre celebrazioni
molto sentite e partecipate dalla comunità sono le varie Novene e Tridui, in
occasione delle varie Solennità come la Novena all’Immacolata Concezione, la Novena
di Natale …….
Anche alle
processioni i fedeli partecipano con molta devozione, specialmente la Domenica
delle Palme, nella Solennità del Corpus Domini, alla Via Crucis, nella Festa
dei Santi Patroni Crescenzo e Anna, i parrocchiani seguono con molta
partecipazione attiva, preparando con amore gli altarini per le strade del
paese.
C’è una devozione
molto sentita verso la Madonna Incoronata, che si celebra l’ultimo Sabato e
Domenica di Aprile con una novena di preparazione alla festa e terminando con
le varie celebrazioni guidate dai Frati Francescani.
Il triduo Pasquale, nella settimana
Santa, ci porta a rivivere la Passione di Gesù. Nei mesi di Maggio e Ottobre in
comunione di preghiera con molti membri della comunità, recitiamo il Santo
Rosario nelle case di anziani soli e ammalati. Un gruppo di persone di buona
volontà, si occupa della pulizia della chiesa e degli arredi Sacri.
Celebrazione
La
celebrazione della messa feriale è alle ore 18.00 nel periodo estivo, alle ore
17.00 nel periodo invernale. Durante l’anno la messa del Sabato viene celebrata
alle ore 17.00 insieme i Vespri.
Nei giorni festivi si celebrano due
messe
La prima è
alle ore 8.30 ed è animata normalmente dai fedeli, mentre quella delle 11.30 – animata
dal coro dei giovani.
Per quanto riguarda la Chiesa come edificio,
la Casa Canonica, grazie al vostro aiuto, fu ristrutturata e inaugurata il 29
Luglio 2008, mentre l’oratorio, grazie all’aiuto di alcuni volontari della
nostra parrocchia, fu sistemato e inaugurato il 12 Gennaio 2009, ma ancora
tanto c’è da fare perché manca di impianto di riscaldamento e del bagno, ciò
non permette l’utilizzo pieno di tale struttura.
Grazie ancora
all’aiuto dei fedeli di Zungoli, nel anno 2010 fu pitturato l’interno della
Chiesa Madre e sostituiti i vecchi banchi con quelli nuovi.
Conlusione
Certamente la
visita pastorale del Vescovo sarà di stimolo per una approfondita riflessione
su questi argomenti, per discuterli con il nostro pastore e avere qualche
consiglio pratico per impostare, con l’aiuto dello Spirito Santo degli
interventi sempre più efficaci verso i membri della comunità parrocchiale.
Voglia Eccellenza,
come Gesù a Zaccheo, dare quel perdono che sa creare riconciliazione ed unità,
perché la nostra umanità ci rende fragili e consapevoli dei nostri limiti, la
benedizione di Dio non mancherà di proteggerci e di guidarci. Anche qui la
Chiesa, sposa di Cristo, ama lo Sposo e Gli domanda la grazia di essergli fedele.