sabato 25 maggio 2013

Relazione della Visita Pastorale 2012

Relazione di Don Giuseppe Kizhakel in occasione della visita pastorale del vescovo nella parrocchia di Santa Maria Assunta, Zungoli, il 05 Marzo 2012, ore 19.00.

In questo momento molto significativo per la Parrocchia di Zungoli, mi è particolarmente gradito rivolgere a Sua Eccellenza Mons. Giovanni D’Alise e a tutta la comunità parrocchiale, un devoto e filiale benvenuto. Benvenuto nella nostra comunità parrocchiale e grazie perché “Vi siete fermato a casa nostra”.

Origine della Parrocchia

La Chiesa di S.M. Assunta in Cielo è citata negli atti della Visita Pastorale del 1517, la più antica che si conserva nell’Archivio della Diocesi di Ariano Irpino. Don Pasquale Caruso, Arciprete Curato di Zungoli, nelle risposte al questionario dei beni immobili per la parrocchia del 24 settembre 1929, scriveva che la Chiesa Parrocchiale di Zungoli era stata edificata prima dell’anno 1300. Il Vescovo di Ariano di Puglia, Mons. Tipaldi Filippo (1738) la definisce “Primogenita della Diocesi di Ariano di Puglia” per la presenza di molti preti paesani, oltre all’Arciprete. Per tali motivi negli atti delle visite pastorali veniva chiamata “Collegiata”.
La Parrocchia, eretta a Collegiata nel 1729, fu definitivamente e canonicamente proclamata il 24 Agosto del 1734 con tutte le Dignità.
La Chiesa subisce notevoli danni per i diversi terremoti e conseguenti rimaneggiamenti.

Con il terremoto del 1930 la Chiesa fu in parte distrutta, in particolare la copertura che fu poi realizzata con volte, la cupola e il campanile furono ridimensionati. A seguito del terremoto del 1980 la Chiesa subì danni alle orditure di copertura: I lavori di riparazione furono ultimati nel 1990 e la Chiesa riaperta il 6 Dicembre 1990.
Dopo Don Pasquale Caruso la parrocchia fu affidata ai frati Francescani nell’anno 1973. L’ultimo parroco fu Padre Cesare Cavalluzzo. Dopo la morte di padre Cesare, la parrocchia tornò di nuovo alla Diocesi e Mons. Giovanni D’Alise nominò me, Don Giuseppe, Parroco . cammino con la mia comunità dal 29 Luglio 2007.     
 Mi sembra doveroso a questo punto, presentare un quadro approssimativo della comunità.

Il paese  conta attualmente circa 1300 abitanti, nel quale più del 60% abitano nelle campagne.
Le famiglie che compongono la popolazione non sono numerose, esiste il problema della disoccupazione giovanile. Sono attivi in parrocchia: il coro parrocchiale, i volontari, Comitato festa e il gruppo Legio Mariae.
Nel 2007, abbiamo composto per la prima volta il Consiglio Pastorale e il consiglio per gli  affari Economici.

Comunità Parrocchiale  

Tutta la popolazione della nostra comunità si ritiene cristiana, e lo dimostra il fatto che tutti i genitori chiedono che i propri figli ricevano i sacramenti dell’iniziazione cristiana, la maggioranza dei giovani si sposa in chiesa e i sacramenti quasi tutti sono celebrati dal parroco. Però circa il 40 % dei quali il 30% donne e il 10% uomini frequentano la S. Messa domenicale, calcolando pure coloro che abitualmente si recano fuori paese.
La fede cristiana è messa a dura prova da valori legati al tenore di vita, perché c’è una maggiore attenzione al lavoro, e la crisi familiare è in aumento, ma nonostante ciò, bisogna pur dire che in parrocchia esistono vari gruppi che portano avanti, più o meno direttamente, la formazione cristiana, umana e sociale della comunità.

Che dire del nostro operato

Il Concilio Vaticano II afferma che i Sacerdoti hanno come primo dovere quello di annunciare il Vangelo di Dio a tutti gli uomini. E questo impegno supera ogni altro.
Come Pastore della mia comunità, cerco di suscitare una vera passione per la catechesi realizzando un legame vivo tra catechesi e Liturgia. L’organizzazione catechistica è pensata con cura e accompagnata dall’animazione liturgica domenicale, sia con i bambini che con i cresimandi. Gli adolescenti iscritti al 1° Anno del corso di Cresima sono 14, mentre i cresimandi del secondo anno sono 18. I bambini che faranno la prima comunione sono 11.
La partecipazione al catechismo è numerosa e la loro presenza viene regolarmente annotata nel registro.
Nei tempi forti dell’anno liturgico, con la collaborazione delle catechiste, sensibilizziamo i ragazzi a interagire in qualche iniziativa parrocchiale, in cui la parrocchia è impegnata in prima persona. Per esempio, quest’anno, in occasione del Santo Natale, abbiamo messo sù un recital, coinvolgendo tutte le classi del catechismo, dalla 1° Elementare fino ai ragazzi del 1° e 2° anno di Cresima. I giovani della nostra comunità, invece, hanno rappresentato il Presepe vivente.
La santa Messa Domenicale è animata dal Coro parrocchiale e direttamente dai bambini, che sono chiamati a partecipare a turno alla preghiera dei fedeli, all’offertorio e nel servizio all’altare. Per quando riguarda i Sacramenti; Matrimoni, Battesimi, Prime Comunioni e Cresime, cerchiamo di sensibilizzare bambini, adulti, famiglie e l’assemblea tutta, affinché siano consapevoli che si stanno celebrando dei Sacramenti.

    Riguardo ai Sacramenti c’è da dire che si accostano, nell’arco dell’intero anno, alla penitenza e comunione circa il 20%, dei fedeli con una frequenza quotidiana del 4%. Per gl’infermi gravi, le famiglie hanno cura di chiamare il Sacerdote per i sacramenti di rito; e per i malati meno gravi viene portato ogni primo venerdì del mese il conforto Eucaristico.  

Annuncio della Parola  

In Parrocchia opera anche un gruppo di lettori, una quindicina di persone, che a turno proclamano la Parola di Dio. Cerchiamo di trasmettere il desiderio di ritrovarsi, per fare con gioia memoria della risurrezione di Cristo, incoraggiando i parrocchiani a partecipare alla Santa Messa domenicale.
Inoltre, si cerca di sensibilizzare sul Sacramento della Riconciliazione, proponendo delle celebrazioni  specifiche cercando di far comprendere meglio il significato del perdono. Ogni primo Venerdì del mese c’è l’Adorazione Eucaristica, perché credo fermamente che, far praticare i primi Venerdì al maggior numero di persone, è un buon inizio per avviare i parrocchiani verso la vita di grazia.
Nell’arco dell’anno, si organizzano dei pellegrinaggi nei vari Santuari limitrofi. E ciò è molto bello perché è occasione sia per pregare che per creare comunione fraterna.
La pastorale parrocchiale coinvolge decisamente il clero e laici di buona volontà. Periodicamente ci incontriamo per renderci conto dei passi compiuti e degli sbagli fatti, per farci coraggio a vicenda, per chiedere aiuto a Dio, perché è Lui il vero artefice ed autore della grazia.   
L’Annuncio della Parola di Dio è affidato soprattutto al Sacerdote che nelle celebrazioni espone e commenta la Parola di Dio. Nel periodo di Avvento e Quaresima, ci sono anche altre iniziative per far capire il tempo forte dell’anno liturgico, come centri di Ascolto, S. Rosario in Famiglia.
Altre celebrazioni molto sentite e partecipate dalla comunità sono le varie Novene e Tridui, in occasione delle varie Solennità come la Novena all’Immacolata Concezione, la Novena di Natale …….
Anche alle processioni i fedeli partecipano con molta devozione, specialmente la Domenica delle Palme, nella Solennità del Corpus Domini, alla Via Crucis, nella Festa dei Santi Patroni Crescenzo e Anna, i parrocchiani seguono con molta partecipazione attiva, preparando con amore gli altarini per le strade del paese.
C’è una devozione molto sentita verso la Madonna Incoronata, che si celebra l’ultimo Sabato e Domenica di Aprile con una novena di preparazione alla festa e terminando con le varie celebrazioni guidate dai Frati Francescani.
       Il triduo Pasquale, nella settimana Santa, ci porta a rivivere la Passione di Gesù. Nei mesi di Maggio e Ottobre in comunione di preghiera con molti membri della comunità, recitiamo il Santo Rosario nelle case di anziani soli e ammalati. Un gruppo di persone di buona volontà, si occupa della pulizia della chiesa e degli arredi Sacri.

Celebrazione

La celebrazione della messa feriale è alle ore 18.00 nel periodo estivo, alle ore 17.00 nel periodo invernale. Durante l’anno la messa del Sabato viene celebrata alle ore 17.00  insieme i Vespri.

Nei giorni festivi si celebrano due messe
La prima è alle ore 8.30 ed è animata normalmente dai fedeli, mentre quella delle 11.30 – animata dal coro dei giovani.
   Per quanto riguarda la Chiesa come edificio, la Casa Canonica, grazie al vostro aiuto, fu ristrutturata e inaugurata il 29 Luglio 2008, mentre l’oratorio, grazie all’aiuto di alcuni volontari della nostra parrocchia, fu sistemato e inaugurato il 12 Gennaio 2009, ma ancora tanto c’è da fare perché manca di impianto di riscaldamento e del bagno, ciò non permette l’utilizzo pieno di tale struttura.

Grazie ancora all’aiuto dei fedeli di Zungoli, nel anno 2010 fu pitturato l’interno della Chiesa Madre e sostituiti i vecchi banchi con quelli nuovi.

Conlusione

Certamente la visita pastorale del Vescovo sarà di stimolo per una approfondita riflessione su questi argomenti, per discuterli con il nostro pastore e avere qualche consiglio pratico per impostare, con l’aiuto dello Spirito Santo degli interventi sempre più efficaci verso i membri della comunità parrocchiale.
Voglia Eccellenza, come Gesù a Zaccheo, dare quel perdono che sa creare riconciliazione ed unità, perché la nostra umanità ci rende fragili e consapevoli dei nostri limiti, la benedizione di Dio non mancherà di proteggerci e di guidarci. Anche qui la Chiesa, sposa di Cristo, ama lo Sposo e Gli domanda la grazia di essergli fedele.