Nuovo quadro di San Gerardo Maiella in
Chiesa Madre di Zungoli.
Anche noi di Zungoli abbiamo una devozione molto forte verso San Gerardo Maiella.
Ogni anno facciamo pellegrinaggio verso il Santuario di San Gerardo con una partecipazione di tanti pellegrini ...
Gerardo
Maiella (Muro
Lucano, 6
aprile 1726 – Materdomini, 16 ottobre 1755) è stato un religioso italiano della Congregazione
del Santissimo Redentore, canonizzato nel 1904 da papa Pio X.
Figlio di un modesto
sarto di nome Domenico e di una donna del popolo di nome Benedetta Galella,
Gerardo Maiella era originario di Muro Lucano (PZ) dove nacque nel 1726. Dopo
la prematura morte del padre entrò al servizio del vescovo di Lacedonia, mons. Claudio
Albini. Morto questo prelato, Gerardo, che già avvertiva da molto tempo la
chiamata del Signore alla vita religiosa, cercò invano di essere ammesso tra i frati cappuccini della sua
città natale, non riuscendoci a causa della sua salute cagionevole.
Nel 1748 ebbe
modo di conoscere un gruppo di sacerdoti redentoristi impegnati in una missione popolare nella sua Muro e, contro il parere
della madre, si unì alla nuova famiglia religiosa.
Il 16 luglio 1752, festa del Santissimo Redentore,
pronunciò i voti solenni nella Congregazione Redentorista fondata da Sant'Alfonso Maria de' Liguori nel
1732: nei conventi dove fu destinato si dedicò alle mansioni più umili senza
trascurare la preghiera e la penitenza.
I fedeli lo ricordano dotato del dono dei
miracoli; nella sua breve esistenza i fatti prodigiosi raccontati e legati alla
sua persona furono tanti e tali da meritargli in vita la fama di taumaturgo.
Tra i tanti presunti miracoli si raccontano estasi, bilocazioni, scrutazione dei cuori, moltiplicazione dei viveri
e guarigioni.
Un ringraziamento
particolare va a
Grande Angelo
per il restauro di questo quadro.