giovedì 29 maggio 2014

S. Rosario in Famiglia

SANTIFICARE IL MESE DI MAGGIO

La Santa Chiesa onora la Madonna con molte feste. Le dedica anche il mese di Maggio e di Ottobre.
I fedeli nel mese di Maggio vanno a gara per presentare alla Regina del Cielo gli omaggi filiali della loro devozione, al­lo scopo di benedirla, di ringraziarla e di ottenere grazie.
Affinché il mese di Maria produca mag­giori frutti, si presentano delle norme pratiche:
1) Si combatta il difetto nel quale lungo il giorno si cade con più frequen­za: l'impazienza... la mormorazione ... l'oziosità... la pigrizia spirituale ...
2) La Comunione si riceva con fre­quenza, possibilmente ogni giorno.
3) Si pratichi il fioretto quotidiano e si abbia zelo di farlo conoscere agli altri.
4) Si adorni in famiglia qualche im­magine della Vergine con fiori e lam­pade, affinché serva di richiamo ai fami­liari. Davanti a quest'immagine si reciti il Rosario in comune, invitando, quando se ne ha possibilità, anche i vicini di casa.

5) In un giorno di Maggio si faccia l'atto solenne di Consacrazione della fa­miglia al Cuore Immacolato di Maria, oppure, se di già si è fatto, si rinnovi con solennità.



POTENZA DI MARIA

Gesù Cristo è Dio e uomo; ha due nature, la divina e l'umana, unite in una sola Persona. In virtù di questa unione ipostatica, Maria è pure misteriosamente imparentata con la SS. Trinità: con Co­lui che solo è per essenza Maestà infinita, Re dei re e Signore dei signori, quale Fi­glia primogenita dell'Eterno Padre, Ma­dre tenerissima del Figlio di Dio incarna­to e Sposa prediletta dello Spirito Santo.





IL SANTO SACRIFICIO

La Madonna giunse sul Calvario as­sieme a Gesù; assistette alla crudele cro­cifissione e, quando il suo Divin Figlio pendeva dalla Croce, non si allontanò da Lui. Per circa sei ore Gesù rimase in­chiodato e per tutto questo tempo Ma­ria prese viva parte al solenne sacrificio che si compiva. Il Figlio agonizzava tra gli spasimi e la Madre agonizzava con Lui nel suo cuore.



MARIA MADRE DEI SACERDOTI

Non c'è sulla terra una dignità mag­giore di quella del Sacerdote. L'opera di Gesù Cristo, l'evangelizzazione del mon­do, è affidata al Sacerdote, il quale deve insegnare la legge di Dio, rigenerare le a­nime alla grazia, assolvere dai peccati, perpetuare la presenza reale di Gesù nel mondo con la Consacrazione Eucaristica ed assistere i fedeli dalla nascita alla morte.



VITTORIA SUL MONDO

Nell'atto di ricevere il Santo Batte­simo si fanno delle rinunzie; si rinunzia al mondo, alla carne ed al demonio.
Il primo nemico dell'anima è il mon­do, cioè l'assieme delle massime e delle dottrine contrarie alla retta ragione ed agli insegnamenti di Gesù. Tutto il mon­do è posto sotto il potere di Satana e vi domina la cupidigia delle ricchezze, l'or­goglio della vita e l'impurità.



MARIA REGINA DEL PURGATORIO
Il Purgatorio è l'anticamera del Para­diso; è li che le anime si purificano da ogni resto di peccato. Si scontano sino all'ul­timo centesimo tutti i peccati veniali ed anche quelli mortali, di cui si avesse avu­ta l'assoluzione. Le pene espiatrici sono atroci, come si rileva da certe apparizioni di trapassati.



MARIA SALVEZZA DEGLI INFEDELI

Si legge nel Vangelo, “ Il regno dei Cieli è simile ad un granellino di senapa, che un uomo prese e seminò nella sua campagna.  Il più piccolo di tutti i semi degli alberi; ma quando è cresciuto, è il maggiore di tutti gli erbacei e diviene albero, cosic­ché gli uccelli dell'aria vengono e vi de­pongono i loro nidi”.
La luce del Vangelo cominciò ad e­spandersi per. mezzo degli Apostoli; par­t dalla Galilea e deve estendersi sino a­gli ultimi confini della terra. Sono trascorsi circa duemila anni e la dottrina di Gesù Cristo non è penetrata ancora in tutto il mondo.



MADRE DEI POVERI

Gesù insegna che i veri beni sono quelli celesti, perché eterni, e che la ric­chezza di questo mondo è falsa e passeg­gera, fonte di preoccupazione e di re­sponsabilità. Gesù, ricchezza infinita, facendosi uo­mo, volle essere povero e volle che così fosse la sua Santa Madre ed il Padre Putativo, San Giuseppe.




 Maria, Madre di mi­sericordia, pregate per noi

Salute Degli  Infermi

L'anima è la parte più nobile di noi; il corpo, quantunque inferiore al nostro spirito, ha la sua grande importanza nella vita terrena, essendo strumento di bene. Il corpo ha bisogno della salute ed è un dono di Dio il godere della sanità.


Via Orti 




Dolce Maria,
Quando verserò nell'agonia,
Non ti scordar di me!
Dal Paradiso
Mi vieni a prender tu col tuo sorriso,
Per ricondurmi in grembo al Creatore!
Non ti scordar di me, Madre d'amore.